Ndt:Questo testo è contenuto nel libretto posto all'interno del custodia del Cd dell'album dei Propagandhi "Supporting Caste".
Tutti sanno che la prima regola per un’efficace difesa delle proprie idee è non insultare gli interlocutori. Questa regola è particolarmente importante quando si tratta di parlare in difesa degli animali, soprattutto in ragione del fatto che i carnivori hanno la tendenza a piagnucolare e frignare come un branco di fottuti ragazzini merdosi quando rimuovi i pannolini del loro rivoltante stile di vita. Ahaha, scherzo. State calmi bimbi.
No, ma per esempio non useresti termini come “deficienti”, “egocentrici”, “merde di pollo” o “porci schifosi” per descrivere sedicenti “radicali” che si ostinano ad ammazzare animali indifesi per usarli come cibo mentre una quantità assolutamente adeguata di papponi, agenti di borsa, poliziotti corrotti, politici e tifosi degli Habs1 – tra altre sociopatiche fonti di proteine – scorrazza liberamente nei nostri quartieri ogni santo giorno. No, non diresti mai una cosa del genere. Questo sarebbe considerato controproducente.
Inoltre non andresti su e giù per i viottoli della tua Kentucky Fried City tagliando la gola ai cagnolini dei tuoi vicini per poi liquidare la conseguente indignazione della comunità come “sentimentalismo bambinesco”, “antropomorfismo infantile” o “imperialismo culturale”. Questo sarebbe considerato antisociale.
E mai, mai e poi maaaaaaiiii daresti fuoco a un mattatoio, a un negozio di pellicce, a una baleniera o a una porcilaia in costruzione perché... beh, non mi viene in mente nessuna ragione valida per cui non dovresti (a parte l’ergastolo), ma ci siamo capiti. È tutta una questione di difesa efficace.
Eccomi quindi! Al tuo servizio! Pronto e disposto a fare in modo che le persone che già sanno come stanno le cose non si sentano in colpa per le loro scelte stupide, egoiste, inconcepibilmente crudeli! E poi, non lo sai? I vegetariani sono classisti! Per lo meno, questo è quello che dicono tutti gli studentelli bianchi quando tornano a casa per il pranzo del Ringraziamento! Ahaha, merdine, sarete i primi che mangerò quando finirò per sbroccare, atteggioni del cazzo. Ooops! Dove ero rimasto? Ah sì, difesa efficace.
No sul serio gente, ogni movimento sociale ha la sua claque. In effetti io credo che ogni movimento sociale che si rispetti debba avere la sua claque, e se si tratta del movimento contro l’egomaniacale crudeltà che gli umani esercitano continuamente nei confronti degli animali, allora prendetemi l’abbonamento per tutta la stagione e un fottuto sacchetto maxi di benedette arachis hypogaea, che stanno a pennello col mio cappello a cilindro e il mio monocolo.
E se forse è vero che provo un gran piacere nel ridicolizzare gli imbecilli i fighi che mangiano cadaveri di animali e le loro secrezioni riproduttive, è importante per me chiarire il fatto che il veganesimo non è una questione di purezza o di superiorità. Si tratta semplicemente di estendere la considerazione morale agli altri abitanti di un pianeta complesso in un universo moralmente ambivalente in cui, malgrado l’improbabilità statistica della cosa, sembra che noi terrestri (umani e non umani) siamo il solo esempio di vita senziente che esista o che sia mai esistito.
Roba tosta cazzo.
E seriamente, se noi come società non ci curiamo nemmeno di trattare una creatura semplice, umile, sbalorditivamente delicata e chiaramente senziente come una mucca o un cervo con un minimo di decenza, come cazzo possiamo pretendere di riuscire a trattarci l’un l’altro – esseri umani infinitamente più complessi, profondamente diversi e spesso in disaccordo – in una maniera che somigli anche solo vagamente alla civiltà?
E infatti, molto semplicemente, ciò non succede.
Così, tenendo questo a mente, e nello spirito della prima regola della difesa efficace, vi lascio con questa breve lista di materiale potenzialmente trasformativo, creato da difensori degli animali più bravi ed efficaci di me. Avete visto? Non ho nemmeno dovuto insultarvi per argomentare la mia tesi, dopo tutto.
Infami del cazzo.
Ndt: segue nel libretto una lista di libri,di documentari,di indirizzi web consultabili anche a questo indirizzo
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