No Sagra dei Osei

domenica 22 aprile 2012

La storia del mondo vista dal popolo

La storia del mondo vista dal popolo

In qualche punto di svolta nella storia, qualche faccia di cazzo si è accorto che la conoscenza tende a democratizzare le culture e le società, perciò l'unica cosa da fare era monopolizzarla e confinarla a sacerdoti, ecclesiastici ed elite (riducendo tutti gli altri al ruolo di servitori), perché se la plebaglia ascoltasse la verità si organizzerebbe contro il potere, il privilegio e la ricchezza accumulate dai pochi – per nessun altro. E non ti sembra che sia quasi esattamente lo stesso oggi? E così, se le nostre scuole non ce lo insegneranno, dovremo insegnarcelo da soli ad analizzare e comprendere i sistemi di controllo del pensiero. E condividere la verità l'un l'altro, senza mai essere influenzati dalle oppurtunità di successo o dalla minaccia di sanzioni. Ve lo prometto – voi promettetelo a me – di non vendervi l'un l'altro ad assassini, a ladri… che hanno fabbricato l'illusione che ci fa credere che voi ed io partecipiamo significativamente nel processo di gestione delle nostre proprie vite. Sì, potete votare quel cazzo che vi pare, tanto a comandare è sempre il potere. E che ci crediate o no, anche se la (vera) democrazia si scatenasse, il potere si limiterebbe a “far piangere l'economia"¹ fin quando non voteremmo responsabilmente.
¹ “Far piangere l’economia”: è un termine economico, significa applicare sanzioni economiche per ottenere risultati politici (tipo l’embargo, ecc.).

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