Imperi Di Oggi, Ceneri Di Domani*
Le tele aggrovigliate che tessono si estendono da Pine a Ruby Ridge, dalla disfatta di Shay fino a Gustafsen* (e adesso avanti tutta con la processione di culi pecoroni, di commissari e di stronzi per soffocare questa vaghissima minaccia di froci e eretici comunisti). Conclusione: il chiodo che sporge va preso a martellate* e i migliori strumenti del padrone li trovi paciosi e imbambolati in mezzo a una cacofonia di cartelloni urlanti e di storia Disneyficata*. A volte i fili che ci uniscono sono strani: non splende alcuna luce della giustizia sui lotti del cimitero contrassegnati Hampton*, Weaver* o Anna-Mae*, sui quali gli Uffici Federali (FBI) e l' Ordine Fraterno della Polizia (FOP) hanno gettato la loro ombra; segni permanenti impressi su queste terre. Ma sotto la copertura dell’abituale scarto tra Storia e Verità, i Padri Fondatori godevano nell’accecante bagliore rosso dei razzi. E in aria esplodevano le bombe*. Una nazione. Indivisibile? La verità è che quando l’entroterra seppe della ratifica, il Popolo trasportò in una processione funebre solenne una bara dipinta di nero e la seppellì profondamente nella terra come emblema della dissoluzione e dell’annullamento della propria Libertà Pubblica*.
Un giorno, da qualche parte,
gli imperi di oggi saranno le ceneri di domani.
*Da una frase del detenuto Mumia Abu Jamal:
"La saggezza popolare vorrebbe farci credere che è sbagliato resistere ad esso, il più grande degli imperi, ma cosa la storia veramente dimostra è che l'impero di oggi è la cenere del domani; che niente è per sempre, e che non resistere è accettare passivamente la propria oppressione."
* Sono tutti luoghi e situazioni che hanno fatto da teatro a scontri violenti tra il governo degli Stati Uniti e privati cittadini (attivisti, nativi americani, ecc.).
* Proverbio giapponese che sta a significare che chi esce dai ranghi, chi la pensa a modo suo, chi crede di poter fare da sé, è un "indesiderabile".
* “In una cacofonia di cartelloni urlanti e di storia disneyficata”: i “cartelloni urlanti” sono quelli della pubblicità, la “storia disneyficata” sono le favole che ci raccontano per farci credere che tutto va bene. È un modo per dire che chi sta al potere usa i media e la propaganda per tenerci buoni e per usarci come mezzo per raggiungere i propri scopi (“i migliori strumenti del padrone li trovi…”).
* Fred Hampton, il leader delle Pantere Nere di Chicago, ucciso nel 1969 dalla polizia mentre dormiva nel suo letto “in una esecuzione in stile squadrone della morte”.
* La famiglia Weaver, vittima del massacro di Ruby Ridge in cui perirono appunto la moglie e il figlio di Randy Weaver, un separatista bianco. Vinse in seguito la causa per l'uccisione dei suoi familiari, l'Fbi sganciò tre milioni di dollari.
* Anna-Mae Aquash, attivista per i diritti dei nativi americani, uccisa nel 1976 alla nuca.
* Citazione dal testo dell'inno nazionale degli Stati Uniti.
* E' una citazione di Aedanus Burke che descrive come la ratifica della Costituzione degli Stati Uniti non fu accolta molto bene dalla popolazione.